FM Montano, 112 ed Elisoccorso

FMMONTANO, IL 112 E L’ELISOCCORSO
L’intento di questo articolo è quello di raccontarVi in poche righe 50 anni e piu’ di storia a metà tra radio, montagna e soccorso.
Mission impossible? Forse si ma vediamo di provarci comunque.
Quando nel Marzo 2015 abbiamo dato vita all’FMMontano, avevo già alle spalle 25 anni di esperienza nel mondo del soccorso come Autista di ambulanze / automediche e pisteur. L’FMMontano si presentava come un’attività radio in outdoor , lontana dal caos cittadino, un insieme di emozioni vissute da soli a stretto contatto con la natura; un OM, uno zaino e il suo palmare.
In occasione di alcuni incontri volti alla presentazione del progetto , tecniche e slang operativi a parte, ci siamo soffermati proprio su questo aspetto; la bellezza di partire, risalire un sentiero e raggiungere un punto dominante da cui trasmettere sullo sfondo di albe e tramonti mozzafiato ma anche di nebbie fitte e traditrici.
Questo è l’FmMontano! Emozioni si , ma a volte anche paure e dubbi con il fine del divertimento in piena sicurezza.
Abbiamo parlato della “Monitor salita” che è una comunicazione radio via ponte o in diretta con altre stazioni che vengono progressivamente informate del nostro avvicinamento alla vetta, un modo utile e alternativo all’Aprs per trasmettere la nostra posizione.
Vero è che una volta in cima, siamo soli con noi stessi ed è qui che è psicologicamente importante tenere a mente alcuni punti fermi al fine di poter operare in piena sicurezza.
Ricordate la favola di Pollicino che lasciava i sassolini bianchi sul sentiero? Ecco, oggi quei sassolini sono rappresentati dai moderni GPS che attraverso l’acquisizione dai satelliti tracciano il nostro percorso e le coordinate.
Vi piace l’FMMontano? Volete farlo in sicurezza? Acquistatene uno e non ve ne pentirete.
Ad oggi , in caso di difficoltà o emergenza esiste un’ App (112 Where are you) che trasmette in tempo reale le vostre coordinate al 112; perché questa è la procedura da seguire in caso di emergenza: comporre il Numero unico di Emergenza NUE, parlare con l’operatore e comunicare chi siete, dove siete e qual è il motivo della vostra chiamata.
Avete dei problemi con il telefono? Siete Radioamatori e potete diramare una richiesta di aiuto via repeater meglio ancora su un sistema il piu’ trafficato possibile.
Se tutto andrà per il verso giusto e se le condizioni meteo lo permetteranno, la centrale 118, dietro il dispatch 112, attiverà i soccorsi di competenza e qui ne approfitto per descrivere quello che a oggi detiene il titolo di mezzo piu’ efficiente nelle operazioni di soccorso in ambienti ostili: l’Elicottero.
L’attività di Elisoccorso possiamo dire con una certa sicurezza che prende il via in Vietnam nel 1965; l’esercito statunitense disponeva di una flotta di Elicotteri da “Evacuazione Medica” denominati “Dust off” – modello Bell UH-1 che di fatto sono le prime Eliambulanze che il cielo abbia visto volare.
L’Italia ha dovuto aspettare oltre 10 anni (dal 1975 in poi) con i primi elicotteri dell’Esercito per arrivare all’inizio del servizio di Elisoccorso vero e proprio a metà degli anni 80’ grazie all’accordo ELITOS (Elicotteri Toscana) e ACI116, l’allora 118.
Piemonte ed Emilia Romagna furono le prime Regioni ad inizializzare un servizio intenso composto rispettivamente da 2 e 4 basi; in parallelo anche altre Regioni tra cui il Trentino Alto Adige con l’Elisoccorso Croce Bianca di Bolzano e la Regione Marche che vide il suo primo volo di Eliambulanza il 23 Agosto 1987.
Da allora il Servizio si è perfezionato sorvolando tristi ricordi quali l’incidente del Charlie Alpha – Parma Elisoccorso precipitato sul Monte Ventasso il 18 Agosto del 1990 e altri sinistri che sono il riflesso di un DNA tanto perfetto quanto complesso e delicato a livello di navigazione aerea.
Il resto è quello che vediamo tutti i giorni, un Pronto Soccorso Volante e una flotta di velivoli iper prestazionali e con personale medico / infermieristico di alto profilo.
Ad oggi il gruppo FMMontano mette a disposizione una mappa in continuo aggiornamento che in un primo momento vedrà plottate le basi regionali dell’ Elisoccorso.
In futuro potrebbero comparire in parallelo alcuni punti convenuti /piazzole di atterraggio per il raggiungimento dei target.
Visualizzando la stessa mappa verrà automatico dedurre che i minuti di volo necessari al raggiungimento di un determinato target non saranno mai troppi.
73 de Davide IZ1FUM