Molti OM non sopportano il DMR e le modulazioni digitali in genere.
Sostengono, e non a torto, che un QSO effettuato mediante Internet e solo in minima parte via radio non sia un vero QSO.
Non hanno tutti i torti, ed anche io IZ0WRS non apprezzo eccessivamente questo tipo di attività che ritengo più adatta invece ai supertecnici che si divertono a configurare i loro server od ai chiacchieroni che fanno ruota da tutte le parti del mondo senza la difficoltà delle HF.
Aggiungiamo pure una certa complessità nel programmare la radio ed ecco una parziale spiegazione della minore diffusione del DMR rispetto ad esempio al C4FM.
Però io ho un RTX DMR e lo utilizzo, in special modo in alcune occasioni:
— per sicurezza nelle escursioni in montagna, dove una chiamata ad esempio sul TG Italia ha una maggiore probabilità di essere ascoltata rispetto ad una su un singolo ripetitore analogico locale
— per utilità, durante i field day o le attivazioni congiunte per tenere in contatto le diverse squadre dislocate sul territorio magari a centinaia di km di distanza
— in diretta; programmando l’RTX su 433.450 TG99 si possono fare QSO in diretta (senza passare cioè attraverso ponti e l’infrastruttura informatica)
Diverse prove effettuate in diretta mostrano una maggiore possibilità di fare QSO con segnali deboli rispetto alla FM: quando il segnale analogico è al livello del rumore e quindi sommerso dal QRM un segnale DMR è ancora decodificabile e permette di portare a termine il QSO.